GDP – CONTATTO

Le nostre mani sono una possibilità, un compito, una responsabilità:
con le mani abbiamo lavorato,
con le mani abbiamo costruito,
con le mani abbiamo creato,
con le mani abbiamo comunicato,
con le mani abbiamo plasmato,
con le mani abbiamo custodito,
con le mani abbiamo pregato.

In questi giorni insieme siamo entrati in contatto con tante realtà a noi vicine, ma che rischiamo di non conoscere o di dimenticare.
Abbiamo investito il nostro tempo in attività di servizio che ci hanno portato a conoscere persone, storie e situazioni profondamente diverse le une dalle altre, ma tutte parte della nostra comunità, alle quali spesso è necessario avvicinarsi con tatto, con delicatezza, per potersene prendere cura.
Ci siamo sporcati le mani in molti modi: di terra, vernice, polvere, ma anche cioccolato, zucchero e pasta fresca.
Proprio per questo motivo, alla fine di questa esperienza ci sentiamo di fare nostre le parole di don Lorenzo Milani:
“A che serve avere le mani pulite, se si tengono in tasca?”

Grazie a tutti coloro che si sono impegnati per non farci mancare nulla: alle cuoche, ai volontari che ci hanno accolto nei diversi luoghi, a chi è venuto per guidare i laboratori pomeridiani e all’amministrazione comunale che ci ha affiancato e supportato in diversi modi.