Piccolo SINODO di PIEVE

Dopo la Visita Pastorale del Vescovo del marzo 2018, anche sulla base della Relazione a lui consegnata, la Comunità della Pieve ha deciso di proseguire la riflessione sulla Missione della Chiesa in Scandiano. E’ così che nel marzo 2019 è stato avviato un percorso di DISCERNIMENTO COMUNITARIO che ha dato vita ad un PICCOLO SINODO articolato in tre momenti al quale sono stati invitati tutti coloro che erano interessati ad un cammino di condivisione, oltre ai membri dei Consigli Pastorali parrocchiali e dei gruppi di riflessione.

Nel primo incontro si è preso coscienza del cambiamento epocale che ha investito la Chiesa tutta e non solo quella locale e si è cercato di leggere le conseguenze visibili di questa trasformazione; sono emersi centrali questi aspetti:

  • la perdita della funzione di riferimento esistenziale della fede cristiana
  • il suo essere divenuta sociologicamente minoritaria
  • il ridimensionamento della domanda religiosa legata ai sacramenti
  • l’allontanamento delle giovani generazioni dalla vita religiosa.

Ci siamo detti che il compito che il nostro tempo ci assegna è quello di comprendere come continuare ad offrire la Parola buona del Vangelo alla vita delle persone. Abbiamo acquisito la consapevolezza che le nostre comunità cristiane, proprio in virtù di questo rapporto con la moltitudine delle genti, vanno ripensate pensando al mondo: la Chiesa è solo un segno del Regno in cui si manifesta, in totale pienezza, la Signoria di Dio. Sentiamo la necessità di abituarci a vedere, anche al di fuori dei confini delle nostre comunità, i segni del Regno di Dio che avanza nella vita delle persone perché e lì il luogo dove il Signore, anche inaspettatamente, si lascia trovare, proprio come è successo ai discepoli di Emmaus.

Alla luce di questo brano di Vangelo ascoltato ci siamo chiesti quali fossero le situazioni nuove e magari insolite che stiamo incontrando e quali opportunità questi mutamenti ci offrono.
Le risposte raccolte sono state ricche di spunti e si è scelto di lavorare su alcuni temi emersi nei gruppi più volte:

  • la centralità del Vangelo
  • la necessità di essere testimoni della Buona Notizia
  • lo Stile e lo Sguardo con cui portare l’annuncio
  • la necessità di un laicato maturo

Questi aspetti sono racchiusi nella riflessione che ha guidato il secondo incontro dove si è colta l’urgenza della necessità di una Chiesa che dapprima si lascia evangelizzare per conservare alla Parola del Vangelo freschezza e forza.
Questo secondo momento è stato vissuto all’interno della Settimana Santa e la Lavanda dei piedi è stata la Parola che ha nutrito la riflessione.
L’Assemblea divisa in gruppi si è domandata cosa ci evangelizza come singoli e come Comunità.

Dal lavoro dei gruppi ci sembra siano emerse alcune priorità da cui ripartire come Pieve:

  • la cura della vita spirituale e l’iniziazione alla preghiera;
  • l’ascolto e la condivisione sulla Parola;
  • la liturgia.

Queste sottolineature ci rimandano ad alcune cose importanti:

  • nel momento di grande cambiamento che stiamo attraversando come comunità e più in generale come Chiesa è necessario affidarsi principalmente alla relazione con il Signore;
  • per riuscire a camminare insieme non bastano i nostri pensieri e le nostre considerazioni pastorali ma serve un confronto con chi ci ha convocati a seguirlo;
  • la testimonianza e l’annuncio che siamo chiamati a portare non può che essere fondato nella relazione con il Cristo.

Nulla di nuovo o di innovativo dietro queste scelte di priorità. Ma cosa c’è di più autentico e profondo di provare a camminare nella fede non solo come singoli ma insieme ad altri?
Ci sembra per questo importante recuperare il senso di questi comportamenti come comunità e non solo come singoli.

Imparare a pregare insieme. Quando ci incontriamo, pensiamo che sia importante partire dalla preghiera, non come una parentesi o una piccola premessa al lavoro da svolgere, in rispetto ad abitudini consolidate, ma come un riconoscersi davanti al Signore e lodarlo ed invocarlo come comunità. Imparare a pregare anche per insegnare a pregare.

Leggere la Parola insieme. Interiorizzare la storia della salvezza, i gesti e le parole di Gesù, le vicende delle prime comunità… Lì troviamo la consolazione, la speranza, le provocazioni che ci mantengono in cammino e convertono il nostro sguardo e orientano le nostre scelte.

La liturgia come momento di piena comunione tra ogni persona e con il Signore. Una liturgia che chiede di essere vissuta come un incontro vero e profondo di unione nella fede.  Una comunità che attraverso il cammino dell’anno liturgico vive tutta la ricchezza della fede in Cristo. Una liturgia che deve essere curata, riscoperta per l’amore che può sprigionare, per la potenza che dona e fa costruire la casa/comunità sulla roccia.

Queste piste saranno inevitabilmente assunte in modo diverso a seconda degli ambiti pastorali, dei doni e della storia della nostre parrocchie. Quello che dovrà prevalere non sarà tanto il fare tutti le stesse cose, ma assumere queste priorità e metterle al centro della normale vita di ogni giorno.

In questi tre momenti assembleari abbiamo anche sperimentato uno “stile” che già cerchiamo di vivere in alcuni contesti: l’invocazione allo Spirito santo; il fare memoria del cammino percorso; l’ascolto della Parola, della realtà che ci circonda, dei fratelli; la condivisione… ci sembrano i presupposti per un discernimento comunitario che desideriamo fare crescere e accompagnare.

Il cammino del piccolo sinodo è stato sostenuto innanzitutto dalla forza dello Spirito Santo e dalla lettura di alcuni testi:

– Giuliano Zanchi, Rimessi in viaggio. Immagini da una Chiesa che verrà. Ed. Vita e Pensiero, 2018
– Giuliano Zanchi, L’arte di accendere la luce. Ripensare la Chiesa pensando al mondo. Ed. Vita e Pensiero, 2015
– Giuliano Zanchi, Costruire la comunità per rendere visibile il Vangelo. Il compito pastorale dopo la fine della cristianità in La Rivista del Clero Italiano, 7-8/2016, pag 495-520
– Giacomo Costa, Il discernimento. Ed. San Paolo, 2018
– Paolo VI dogm Lumen Gentium, Novembre 1964
– Francesco, ap Evangelii Gaudium, Novembre 2013
– Silvano Fausti, Per una lettura laica della Bibbia, EDB – ANCORA 2008
Papa Francesco a Firenze discorso ai rappresentanti del Convegno Ecclesiale Nazionale

 Scandiano, 29 settembre 2019

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Documenti Assemblea 10 marzo 2019